Vino Chiaretto
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Gustare un bel chiaretto, o un Chiaretto DOC? È il vino della Valtènesi, nel territorio del Garda, che si produce in tante varietà, tutte da sorseggiare...

Il celebre Bardolino non è l’unico vino del Garda nonostante sia tra i più conosciuti del luogo. Anche il vino Chiaretto sta riscuotendo successo al primo sorso, e se una parte della sua produzione è nei territori veneti, anche dall’altra parte del Lago di Garda, nella sponda lombarda, la denominazione del Chiaretto Valtènesi è quella più classica e che merita sicuramente un approfondimento.

Il vino Chiaretto può essere rosso, bianco o rosato, tante squisite varianti derivate dal Corvina o dal Groppello, vitigno autoctono di questa zona così chiamato per la sua somiglianza con i “groppi”, ciuffi o nodi. 

Ma che caratteristiche ha il Chiaretto? Vediamole insieme…

Le delizie del Chiaretto, rosé del Garda

È stato descritto come un vino rosato molto chiaro, fresco, leggermente acido “frizzante”, secco e armonico; dotato di tannini vivaci e un retrogusto di aromi intensi di ciliegia rossa, violetta, tabacco e molte spezie (tra cui legno di ulivo e pepe nero).

La storia del Chiaretto si fa risalire addirittura all’Ottocento, quando fu provata per la prima volta la vinificazione per il rosé che era già nota in Francia. Ad oggi, per ottenere il vino Chiaretto si parte dalle uve scure, che subiscono una vinificazione con un contatto delle bucce limitato, infatti è detto “il vino di una notte”, perché la mattina dopo dopo le vinacce vengono tolte.

Si produce soprattutto tra Moniga del Garda e Manerba, quindi nella zona sud-ovest del Garda, e già nel 1967 ha ottenuto un riconoscimento della DOC.

L’effetto del lago è fondamentale per questo vino, dato che presenta un clima sub-mediterraneo. Le temperature dell’aria e dell’acqua sono più calde in inverno e più fresche in estate: un clima mite e temperato che rende il territorio favorevole alla viticoltura. In particolare, nelle zone del Chiaretto si combinano venti di montagna, brezze di lago e un terreno perfetto per i vitigni.

Le versioni del Chiaretto, attenzione alla confusione

Ne conosciamo due versioni, come abbiamo visto, il Chiaretto di Bardolino, appunto coltivato e vinificato in Veneto, e il Chiaretto Valtènesi, personalmente il mio preferito. 

Ricordiamo che Valtènesi nasce come denominazione nel 2011 come vino DOC derivato dal celebre Garda DOC, ma usato per i vini a base di Groppello in questa sotto-zona del Garda DOC. I produttori dei vini Valtènesi hanno scelto una denominazione propria, piuttosto che rientrare nelle varianti del Garda.

Il Chiaretto di Bardolino

Prodotto sulla sponda orientale del Garda in Veneto, è ottenuto da uve Corvina ma spesso comprende anche uve Rondinella e Molinara.  Un mix che dona la giusta acidità, la mineralità, corposità non eccessiva, tannini leggeri ma più intensi rispetto al vino Chiaretto bresciano. Al palato è fresco, e si può gustare in versione Chiaretto Bardolino rosato e rosso.

Di questo vino si dice che il vitigno prenda il sole pomeridiano, mentre la Valtènesi lo assorbe la mattina.

Il Chiaretto Valtènesi 

La coltura e vinificazione avvengo sulla sponda occidentale del Lago di Garda, che si estende fino ai piedi delle Alpi. Anche il DOC Valtènesi riserva un rosato e un rosso e utilizza principalmente l’uva autoctona, il Groppello, accompagnato da Sangiovese, Barbera o Marzemino – da qui nascono diverse note fruttate, a seconda degli abbinamenti. Si tratta di un vino raffinato, che invecchia molto bene, formato da uve che raggiungono la maturazione rispetto al Bardolino Chiaretto.

Sia il Chiaretto di Bardolino che il Chiaretto Valtènesi sono ideali come aperitivo e sono abbastanza versatili, da abbinare a molte pietanze. Dalle minestre e piatti di verdure ai primi e secondi a base di pesce del lago, in particolare le grigliate; così come per i salumi e le carni bianche. Ultimamente per chi osa accostare un vino classico con un cibo relativamente “moderno” almeno in Italia, ben si abbina il Chiaretto con il sushi!

È molto diffuso, per chi cerca delle cantine in cui degustarlo, nelle aziende agricoli di Bedizzole, Calvagese, Puegnago e Raffa di Puegnago, Desenzano, Padenghe, San Felice del Benaco.A livello locale è un vino molto amato, dato che a Bardolino si celebre questo vino con il Palio del Chiaretto, mentre a Moniga del Garda ci si ispira al rosé per l’evento Italia in Rosa.

Michele
Ciao lettore 🙂 Sono Michele, ho 30 anni e vivo sul Lago di Garda, più precisamente a Toscolano Maderno. La passione e la bellezza di questo territorio mi hanno spinto a condividere con voi i miei migliori consigli e tutto ciò che riguarda il Lago di Garda. Se avete bisogno di informazioni ulteriori commentate l'articolo e vi risponderò in 24 ore! Buon viaggio a tutti!

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