Le attività casearie di questo territorio sono celebri da secoli, e ben tengono la nomina dei formaggi del Nord Italia, celebri dovunque a livello nazionale e internazionale. Essendo la zona divisa tra tre regioni, e altrettante aree climatiche e terreni differenti, tra i formaggi del Lago di Garda più squisiti si trovano quelli lombardi, del veneto e del trentino.
Scopriamone alcuni tra i più buoni, sopratutto in abbinamento con il vino locale o con i risotti…
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Il Garda Stagionato di Tremosine
Nel terreno del borgo più noto per la sua altezza scenografica sul lago, nascono le condizioni per l’allevamento delle mucche di Razza Bruna, ovvero quelle danno il latte del prelibato formaggio Garda Stagionato.

Viene prodotto dalla Cooperativa Alpe del Garda che, dopo la parziale scrematura del latte, applica il metodo tradizionale e approvato per creare questo formaggio a pasta dura, semigrasso. La stagionatura può variare dagli 8 ai 24 mesi, e fa la differenza per mangiarlo dopo il taglio o grattugiarlo.
La Formagella di Tremosine
È un formaggio da tavola, noto a molti buongustai dei formaggi lombardi, dall’origine comune col Garda stagionato, anch’esso prodotto nel territorio di Tremosine.

La differenza è che la Formaggella è a pasta morbida e più grasso rispetto al Garda stagionato. Il latte da cui deriva infatti è differente: il sapore squisito e il profumo delicato arrivano dai territori variegati del pascolo, sempre dal vasto altipiano di Tremosine.
La Formaggella si riconosce dalla croce incisa sul lato e può essere mediamente o poco stagionata, ma in ogni caso sempre molto digeribile e con un contenuto calorico non elevato.
Il Formaggio Bagoss
Rimanendo nella provincia bresciana, questo prodotto rappresenta una specialità di Bagolino, definita da alcuni il Grana Bresciano.

Nasce in un territorio che fa parte della Comunità Montana della Valle Sabbia, e per questo le mandrie vengono portate sui pascoli all’alpeggio. Il Bagoss, quindi, è un formaggio di alta montagna stagionato, dal sapore intenso che nasce dal lavoro delle malghe condotto in modo artigianale.
Spesso usato per insaporire i risotti, il ripieno dei ravioli, minestre e zuppe, con il suo gusto poco piccante, e il suo aroma deciso. Posso dirlo? Mio preferito.
Il Formaggio Tombea
Dalla zona di montagna nell’area del Garda Trentino arriva questo formaggio che prende il nome da un monte dell’alta Valvestino.

Si tratta di un prodotto caseario non facilissimo a trovarsi nelle botteghe sul Garda, si tratta di un formaggio a pasta dura e semigrasso fatto maturare per circa 3 mesi, spennellandolo con dello zafferano e olio di lino. Nella versione più stagionata, il Tombea può essere anche grattugiato, e spesso viene fatto stagionare anche per anni. Il suo sapore è intenso, sapido e leggermente piccante.
Viene prodotto nelle malghe dell’altopiano di Rest in primavera e in estate, e in questo territorio è più facile trovarlo e assaggiarlo. Proprio come ho fatto io la scorsa estate!
Colle del Garda
Questo formaggio si lascia gustare con la sua pasta morbida e quasi fondente, e il sapore molto deciso.
È piacevole portarlo in tavola anche per il suo colore rosato
Casàt, il Casato del Garda
Questo formaggio del Lago di Garda è una specialità rara della sponda veronese, dato che viene prodotto in quantità limitata. È reperibile solo dalle aziende casearie stesse che lo creano, che si trovano nei pressi del Monte Baldo.

La sua lavorazione è antichissima, dato che già in epoca romana veniva usato il latte degli allevamenti bovini, per le produzioni destinate ai casati del territorio. È un formaggio a pasta morbida, grasso, e viene fatto maturare nell’olio, per questo non ha crosta. Dona al palato un sapore piccante, e ne vale la pensa assaggiarlo anche se… è difficile trovarlo!
Il Monte Baldo Primo Fiore
Nasce dai pascoli estivi di questa montagna, e dal versante verso il Lago di Garda. È un formaggio di lunga stagionatura, creato nelle malghe e nei piccoli caseifici del territorio.
La stagionatura, di almeno 7 mesi, preserva le proprietà aromatiche che derivano dai pascoli oltre i 1400 metri; rende il formaggio a pasta dura e semigrasso, perfetto da degustazione.
Ricordiamo che oltre alla produzione d’alpeggio del Monte Baldo Primo Fiore, è presente anche una produzione nei piccoli caseifici locali, con un formaggio a denominazione (solo) Monte Baldo.