Escursione al Monte Pizzocolo: il tragitto e tutte le info
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Se vuoi salire sulla cima del Monte Pizzocolo, ecco come arrivare allo stupendo panorama sul Garda e il Brenta, da Passo Spino fino alla vetta!

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Tra le tante passeggiate in montagna nei dintorni del Lago di Garda ce n’è una in particolare che sento più “mia” in quanto è l’escursione che ho fatto per prima nei pressi di casa mia. Comincio subito a dire che questa rientra tra le più impegnative (a livello di fiato) ma rimane comunque alla portata di tutti gli escursionisti. Sto parlando di dell’escursione che permette di raggiungere la cima del Monte Pizzocolo e di godere dello splendido panorama sul lago di Garda, sull’Adamello e il Brenta, fino alla Pianura Padana.

Si tratta di una montagna che si staglia a Nord della sponda bresciana del Benaco, sopra Toscolano Maderno, e fa parte del complesso più esteso del Parco Alto Garda Bresciano – da visitare per le sue bellezze naturalistiche e i siti storici.

Come raggiungere la vetta del Pizzocolo?

I sentieri possibili sono diversi ma valutando le possibilità di un’escursione in montagna agevole è consigliabile partire dalla zona di Gardone Riviera (più precisamente da San Michele).

In alternativa si può procedere con il raggiungimento diretto della località di Passo Spino così da iniziare un percorso che presenta solo alcuni tratti ripidi, ma nel complesso comodo per arrivare fino alla cima.

Tornando alla partenza da Gardone, la prima tappa da dove iniziare il percorso è la località di San Michele, da dove si possono seguire le indicazioni per il Rifugio Pirlo. Si passa alla trattoria Colomber e si tiene sempre la destra, fino ad un bivio dove si tiene la sinistra e si sale in un percorso che vede dopo un tratto di strada, un proseguimento in terra battuta.

Alla fine della strada, dopo circa 5 chilometri, si può parcheggiare e iniziare un’escursione a piedi per un sentiero. Si passa attraverso i boschi, per arrivare ad una zona pianeggiante sul Monte Pirello. Si tiene la sinistra nel bosco, poi si arriva ad una deviazione a destra, un sentiero alberato che conduce fino ai prati del monte.

Dopo una sosta, se desideri rilassarti (la fioritura dei narcisi a maggio è bellissima), puoi riprendere la strada verso la cima del Pirello, seguendo alcuni tornanti. Dopo la vetta il sentiero scende di poco, e raggiungendo un piccolo edificio da questo punto si può risalire verso il Monte Pizzocolo.

Su questo versante si segue il tragitto che conduce al bivacco Due Aceri, per arrivare con un ultimo sforzo, finalmente in cima!

Come raggiungere il Pizzocolo in Bicicletta

Per coloro che preferiscono le due ruote il percorso non cambia: partendo sempre da San Michele la strada è sempre la stessa ed è frequentata, almeno fino ai pressi del Rifugio Pirlo, da molti altri bikers, escursionisti ma anche diverse macchine. Quando ho effettuato il percorso io (con la bici elettrica) mi sono dovuto fermare almeno in 3/4 occasioni per far passare i diversi veicoli che affrontavano le rampe con i loro 4×4.

Per i ciclisti più esperti è ovvio sapere che la strada è sterrata con alcune parti in cemento ed è quindi obbligatorio utilizzare una MTB (anche la Front va bene). Il percorso è in salita quindi serve dell’allenamento, non lo consiglierei a chi fa la sua prima uscita.

Se poi siete dei ciclisti che uniscono l’uscita domenicale col pranzo (al rifugio Pirlo) potreste essere accolti con una bellissima sorpresa come è successo a me: lo Spiedo!

Al di fuori del periodo di festa il menù del rifugio Pirlo è il seguente:

La vetta del Pizzocolo e il panorama

Alla vetta vi troverete a 1581 metri di altezza dove lo scenario è veramente spettacolare. La vista può spaziare dalla sponda opposta del Lago di Garda, quella veneta, alle vette del Brenta e dell’Adamello. 

Si può ammirare il territorio circostante dell’Alto Garda Bresciano con la Valle delle Cartiere, guardando anche verso il Basso Garda, dove le colline moreniche piano piano lasciano il posto alla Pianura Padana. Una vista sicuramente mozzafiato che val la pena di effettuare un’escursione di circa 2 ore (solo andata, ovvio) a seconda del ritmo che si tiene.

Nei pressi della cima, si trovano degli edifici storici: uno è rappresentato da una piccola cappella per le preghiere, l’altro è un bivacco che è stato ricavato all’interno di una struttura militare della prima guerra mondiale.

Infine, la roccia calcarea del Monte Pizzocolo ha dato vita nei secoli a diverse grotte nei dintorni della montagna e della cime. Due si trovano alle falde del Monte e sono la Giasera del Val e Giasera de Boscheta d’Archesane. Riservano ai visitatori un luogo fresco in estate e non troppo freddo in inverno (dai 2 ai 5 gradi tutto l’anno).

I sentieri più impegnativi per arrivare al Pizzocolo

Un’alternativa per raggiungere la vetta del Pizzocolo è il percorso da Toscolano Maderno, da cui si deve salire in verso Sanico, e poi verso la chiesa di Sant’Urbano.

La strada è percorribile anche se bisogna essere prudenti nei tratti sterrati. Si può proseguire da qui verso la località Ortello da dove, dopo una sosta nel punto panoramico (Croce di Ortello), si può proseguire a piedi per i sentieri.

Il percorso più semplice è quello che prosegue sul sentiero 206 verso Sant’Urbano, poi verso il sentiero 23. In alternativa si può arrivare anche da qui verso il Pirello e prendere il sentiero 8 per il Rifugio Pirlo sul Monte Spino.

Un sentiero più complicato è il 287, consigliato solo ai più esperti, che attraversa un ponte di legno, una falesia impegnativa, e poi prosegue sempre tra le rocce e, incrociando una Malga, verso il bivacco dei Due Aceri e la cresta meridionale del Pizzocolo.

In ogni caso, per ogni percorso, è sempre utile portare con sé acqua, abbigliamento adatto per la stagione, e in estate le protezioni per il viso – in alcuni punti ci si ritrova esposti totalmente al sole.

A livello climatico, i periodi migliori per questa escursione sul Monte Pizzocolo sono ovviamente quello primaverile, tra aprile e maggio e l’autunnale da settembre ad ottobre anche per questioni di “traffico”.

Michele
Michele
Ciao lettore :) Sono Michele, ho 30 anni e vivo sul Lago di Garda, più precisamente a Toscolano Maderno. La passione e la bellezza di questo territorio mi hanno spinto a condividere con voi i miei migliori consigli e tutto ciò che riguarda il Lago di Garda. Se avete bisogno di informazioni ulteriori commentate l'articolo e vi risponderò in 24 ore! Buon viaggio a tutti!

3 COMMENTS

  1. ciao Michele,
    il tuo articolo è molto interessate e chiaro. Potrei chiederti qualche informazione ?
    Questo percorso è adatto ad escursionisti poco esperti ? Quanto tempo ci si impiega ?
    Io vorrei salire sul Pizzocolo pensavo però di partire da Maderno.
    Puoi dirmi qual è il percorso più semplice?
    Ti ringrazio se mi risponderai

    • Ciao Barbara,

      partire da Toscolano Maderno è difficile. Consiglio assolutamente l’altro tragitto. In ogni caso sono percorsi comunque lunghi quindi se non si è allenati si rischia di rimanere a corto di “benzina”! Poi ovvio, dipende anche da dove parti, parcheggiando la macchina magari al rifugio Pirlo diventa tutto più semplice.

  2. Ciao Michele, ho letto i tuoi interessanti suggerimenti. Vorrei fare, per la prima volta il Pizzoccolo con estensione al monte Spino. Considerando che siamo a gennaio, quale itinerario mi consigli, includendo una sosta al rifugio Pirlo per in piatto caldo?
    Grazie

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