Tignale si trova nella sponda bresciana del Lago di Garda, e più precisamente a nord, tra Gargnano e Limone. Si trova a picco sul Lago essendo situato a 555 metri d’altezza, non per niente è stato soprannominato il Balcone del Garda.
La storia di questo borgo, che comprende sei frazioni, è stata piuttosto tranquilla essendo stato un terreno adatto per la coltivazione e, quindi, molto povero in termini di diversificazione del lavoro. I collegamenti con la costa del Garda sono stati costruiti solo a partire dal XX secolo, permettendo a Tignale di essere frequentata ed aperta anche dal turismo. Nel 1964, infatti, qui ha soggiornato anche un pezzo di storia della seconda guerra mondiale come Winston Churchill.
Quello che c’è da vedere a Tignale è diverso rispetto agli altri paesi del Garda: andiamo a scoprirlo insieme.
Santuario di Montecastello
Il monumento più famoso di Tignale è il Santuario di Montecastello, un vero e proprio capolavoro che si trova a picco sul Lago di Garda e costruito su uno spuntone in roccia, raggiungibile dopo una breve camminata.
Il panorama che si apre da questa posizione è una delle perle che vi consiglio assolutamente di non perdere qualora steste programmando un viaggio da queste parti. Da qui si può infatti osservare il Monte Baldo di fronte, la penisola di Sirmione a sud del Lago che si addentra nello stesso, oltre ai tanti piccoli promontori che diventano assolutamente riconoscibili dando una sguardo proprio da qui.
Pensate che il Santuario della Madonna di Monte Castello è stato costruito sulle rovine di un tempio antico che poi è stato trasformato in un castello e che, tutt’oggi, custodisce un piccolo tempio (la Casa Santa) risalente all’800 dC. Per quanto riguarda la chiesa vi basti sapere che si tratta di un vero e proprio pezzo di storia, costruito nel lontano 1599 è simbolo religioso di un territorio che un tempo rimaneva quasi sconosciuto, sicuramente poco frequentato.
Aperto da Marzo a Ottobre, il passaggio da queste parti è assolutamente consigliato per addentrarvi in un mondo passato che si respira ancora tra le sue mura!
Limonaia “Pra’ de la Fam”
Dall’alto al basso. Ho detto (e scritto) che Tignale si trova a 555 metri di altezza ma il suo territorio “arriva” fino alle sponde del Lago: qui si trova infatti anche il Porto di Tignale, una vera e propria chicca del paesino a nord del Benaco, che si chiama Pra’ de la Fam (in italiano è prato della fame) perché era considerato un vero e proprio riparo durante le violente bufere del lago nel quale le persone restavano giorni senza mangiare.
Qui accanto si trova il secondo “pezzo di storia” del luogo: la Limonaia Pra’ de la Fam.
Come ben sapete il Garda è famoso per essere stato uno territorio storico adibito a coltivazione di Limoni e agrumi, la Limonia Pra’ de la Fam è infatti uno di questi: un vero e proprio giardino con pilastri messi in fila ed utili alla coltivazione dei limoni, che tutt’oggi prendono vita nel periodo di coltivazione annuale.
Le visite libere e gratuite sono disponibili in alcuni giorni della settimana, con la possibilità di accompagnarle anche con delle degustazioni di prodotti tipici a base proprio di limoni.
Parco Alto Garda
Tignale è uno dei rappresentanti migliori del Parco Alto Garda, un territorio ricolmo di sentieri militari che oggi sono diventati veri e propri simboli del trekking lacustre che mixano storia, sport e panorami mozzafiato.
Qui si trovano inoltre diverse possibilità per gli appassionati di mountain bike, grazie alla possibilità di praticare il ciclismo su più percorsi sterrati e non. Si può passare dalle colline alle vere montagne fino a 1600 metro di altezza, immersi nella flora e nella fauna del luogo. Inoltre è possibile prenotare dei tour che vi porteranno anche fino a Tremosine.
Oleificio e Spongadì
Due dei più caratteristici prodotti della zona sono famosi a Tignale: il suo olio, che va a completare perfettamente l’offerta dei vari oleifici del territorio, e la sua specialità dolciaria, ovvero lo Spongadì.
Partendo dall’olio della zona vi basti sapere che a Tignale sono presenti più oleifici ma i più famosi si fanno riconoscere: qui infatti viene prodotto l’olio extravergine di oliva biologico che nel 2011 è stato pure vincitore del premio dedicato Oliva d’Oro.
Spostandoci sui dolci come già anticipato il prodotto tipico del territorio è chiamato Spongadì che richiama la Spongada della Val Canonica. Un dolce a mo’ di pane, tradizionalmente consumato nel periodo di Pasqua, e formato da un impasto di farina, latte, zucchero, burro, uova e scorza di limone.
Buon appetito!
Ciao,
Ho 08 giorni x visitare il Lago di Garda.
Mi aiuti?
Ciao,
dimmi un po’ la tua idea!