Un luogo unico e affascinante, quest’isola che spunta nel Lago di Garda ha una storia antica e un presente attraente, per molti motivi. È un interessante luogo da visitare quando si decide di fare un’escursione sul Benaco, e scopriamo perché.
La storia: un’isola nel Garda che nasce per il ritiro spirituale
È stata sempre conosciuta dagli abitanti locali essendo l’isola più grande del Garda, a soli 200 metri da Capo San Fermo – ossia il promontorio che si trova tra il Golfo di Salò e la Baia dello Smeraldo. Questo territorio misura circa 1 chilometro di lunghezza e 60 metri di larghezza e, forse per le sue particolari dimensioni, è stata abitata solo dal periodo di dominazione romana del Garda.
Veniva chiamata Insula Cranie, e ospitava diverse tombe galliche e romane. Dopo l’abbandono dei secoli di decadenza e invasioni barbariche, divenne rifugio di pirati, e poi dei frati di San Zeno di Verona. Fu trasformata in un Monastero in epoca longobarda, alla fine del IX secolo. In seguito, infatti, fu anche conosciuta anche come Isola dei Frati.
Ospiti illustri di questa zona per eremiti furono Sant’Antonio da Padova nel XIV secolo, Bernardino da Siena (XV secolo) e nel Trecento Dante Alighieri, a servizio dei signori Scaligeri. Nei suoi versi dell’Inferno secondo alcuni studiosi ricorda l’isola come “Loco è nel mezzo là dove ‘l trentino / pastore e quel di Brescia e ‘l veronese / segnar poria, s’e’ fesse quel cammino”.
Fu Bernardino a trasformare il piccolo dormitorio dei francescani in un monastero, e l’isola di Garda diventò un importante centro religioso per la meditazione e gli studi di teologia.
Dopo vari proprietari, e dopo aver ospitato una fortezza militare, nel 1870 fu acquisita dal duca Gaetano de’ Ferrari, che diede vita ad uno splendido giardino, e ad un lussuoso palazzo in stile neo-gotico costruito dall’architetto Luigi Rovelli. Diventò poi Isola Borghese, essendo arrivata alla proprietà di Scipione Borghese nei primi del Novecento, e ad oggi è stata ereditata dalla figlia Livia e dal consorte Alessandro Cavazza.
Oggi l’isola è privata, pur appartenendo amministrativamente a San Felice del Benaco, e i proprietari sono i discendenti del conte Cavazza. La abitano e si occupano ancora della conservazione del palazzo e del parco, che aprono alle visite turistiche.
Visitare Isola di Garda, come e quando
Un campeggio, un agriturismo, strutture per la nautica e la coltura dell’ulivo. Ecco cosa si può trovare sull’Isola di Garda, raggiungibile tramite barca – il servizio è privato e non pubblico.
Si effettuano regolarmente visite guidate per conoscere meglio l’isola, il suo patrimonio e la dimora storica. Le escursioni a Isola di Garda possono partire da San Felice del Benaco, ma anche da altri centri come Barbarano, Portese o Gardone Riviera. In genere il costo dell’escursione comprende una visita guidata dei giardini e del parco.
La villa in stile neo-gotico viene solitamente aperta in alcune sale interne, per un aperitivo di benvenuto sulla terrazza dal panorama scenografico. In alcuni periodi, però, può essere disposto solo il passeggio in esterno e, quindi, è bene informarsi prima delle modalità di ricevimento.
La villa è aperta da fine marzo a ottobre, e se per i bimbi fino ai 4 anni è gratis, i cani dovranno pagare un supplemento di 3 Euro, e rimanere sempre al guinzaglio.
Riguardo alle visite guidate, si svolgono in italiano, inglese e tedesco.
La villa e il giardino, gioielli di un’isola affascinante
Il tour dell’isola di Garda consente di entrare nel parco, e nelle sale della villa, che è una costruzione imponente e sontuosa, con particolari suggestivi nell’architettura. La complessità e lo stile unico del palazzo lo rendono un vero gioiello del neo-gotico italiano:
le facciate presentano finestre ad arco acuto, e si può vedere anche la torre coronata da merli in pietra, abbellita da decorazioni floreali.
Un momento di rara bellezza è quello che si vive nella loggia della torre, dove si può vedere uno scenario unico da Sirmione alla Rocca di Manerba, fino a punta San Vigilio.
Tra le bellezze del palazzo ci sono le terrazze e i giardini che circondano il Garda, con una vegetazione rigogliosa e frutto di un ampio studio. Si trovano qui piante locali ma anche piante esotiche, labirinti, siepi, essenze da tutto il mondo e rare che donano aromi esclusivi a quest’isola. In primavera si vedono delle fioriture altrettanto straordinarie, di colori vivaci e sorprendenti. Sono presenti roseti molto antichi, rose della Cina, la rosa Banksie gialla, cedri, sequoie, platani, pini, cipressi di palude, e palme provenienti dalle Canarie.
Isola di Garda è considerata un luogo segreto e a tratti magico, ha un profilo che stupisce a livello naturale, con la sua lunghezza che rappresenta la morfologia di un’isola nata da una catena di scogli. Come emersa dalla bellezza del Garda, per crearne ancora un’altra.