Solo 3 giorni (e mezzo), un weekend lungo, e tante idee in testa. Come scegliere? Ecco qualche proposta per passare un fine settimana sul Garda, e visitare le località più affascinanti ed imperdibili…
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Tre giorni attraversando il Garda, da Sirmione a Torri del Benaco
In questo itinerario puoi scoprire la zona del lago meridionale, quella più facilmente raggiungibile, iniziando dalla località più celebre, Sirmione, alle zone del territorio veneto, nei dintorni di Bardolino e Punta San Vigilio.
Una proposta perfetta sia in estate, quando queste località sono vivaci e c’è un viavai di barche e visitatori, sia in inverno quando le atmosfere si fanno romantiche e suggestive a cui poter accompagnare la sosta alle diverse terme presenti in zona.
1° giorno: Sirmione e Solferino
La bellezza di questa penisola sul Garda fu scoperta già all’epoca dei romani, quando il poeta Catullo ne decantava le meraviglie nei suoi versi. Durante i secoli, Sirmione ha donato infatti le rovine di un’antica villa romana definite le Grotte di Catullo, il borgo medievale, il Castello Scaligero che sembra emergere dalle acque del lago, le Terme delle recenti scoperte di acque curative…
Per chi vuole anche esplorare i dintorni, in questa prima giornata, si può estendere verso la zona a sud, per visitare Solferino e la sua Rocca – eretta nel medioevo, per la sua posizione sul territorio. Queste località sono state teatri di battaglie per diverse guerre, in particolare nel 1859 durante le battaglie di San Martino e Solferino tra piemontesi e austriaci. Qui si trova anche il Memoriale della Croce Rossa, che allora si dedicò alla cura ospedaliera dei tanti feriti.
2° giorno: da Desenzano a Lazise
Desenzano, un borgo vivace, ricco di spiagge e di locali, dona anche occasioni per visitare il suo Castello, con una spettacolare vista sul Benaco, il Palazzo Todeschini, il Duomo di Desenzano con un dipinto di Giambattista Tiepolo, o la Villa Romana con degli splendidi mosaici policromi. Il soggiorno a Desenzano è un’occasione anche per percorrere le suggestive strade del centro storico, fino al porto vecchio di origine medievale. Da qui partono le imbarcazioni turistiche, per gite in barca a noleggio, per esplorare il Garda dalle acque.
Tra le altre cose da vedere e fare in questo secondo giorno di weekend sul Garda c’è la possibilità di andare nel pomeriggio verso Peschiera del Garda, per una passeggiata sul lungolago. Il paesaggio diventa particolare, in quella che è considerata una “piccola Venezia sul Garda”: qui era il confine con la Serenissima, nel passato.
Infine ci si può spostare verso Lazise dove si può osservare, nei pressi del porticciolo, la storica Vecchia Dogana, dove un tempo si chiedevano i dazi per il trasporto di merci. Inoltre Lazise è rinomata anche come centro termale, si può pensare infatti di visitare il parco termale di Villa dei Cedri, nella vicina località di Colà. Per gli amanti delle passeggiate si può invece percorrere il fantastico lungolago che porta a Bardolino (a nord) o a Peschiera (verso sud, da dove siete arrivati).
3° giorno: da Bardolino a Torri del Benaco
Oggi è la giornata conclusiva? Si può brindare a Bardolino, patria dell’omonimo vino, e scoprire questo paesaggio che continua sulle sponde venete del lago.
Dopo un’occhiata nel centro abitato e alle antiche chiese, si può andare verso le colline di Bardolino, coltivate a vigneti e alcuni tratti con degli uliveti per il celebre olio del Garda.
Salendo verso nord si incontra un centro celebre per la sua atmosfera rilassante, e per il suo castello, la Rocca di Garda, da cui si gode una fantastica vista sulla baia di Garda – basta seguire i percorsi, è un sentiero facile.
In estate o nei periodi più caldi val bene la pena di spostarsi verso la penisola di Punta San Vigilio, una vera e propria oasi naturale con acque cristalline. Qui troverai degli edifici storici che mostrano la bellezza del lago, la raffinatezza delle architetture rinascimentali della Locanda San Vigilio, e un porticciolo veramente unico. Si apre il paesaggio verso la Baia delle Sirene, per chi vuole scoprire una spiaggia esclusiva, e per chi desidera un’esperienza altrettanto speciale, si può pranzare al ristorante della locanda, già prediletta da ospiti d’eccezione come Carlo d’Inghilterra, Napoleone e lo zar Alessandro II!
L’ultima tappa è Torri del Benaco che riserva altrettanti panorami da cartolina, con un Castello, un porto movimentato in estate. Sulla fortezza è presente un camminamento di ronda da percorrere e guardare fin lontano tra le sponde del lago, e una suggestiva limonaia – l’unica presente sulle coste veronesi!